19.10.2008 - "Corri Aperta-Mente"
ATTIVITÀ
CORRI APERTA MENTE
In occasione del trentesimo anniversario dalla promulgazione della L.180, che ha sancito la chiusura dei manicomi ed introdotto nuovi modelli di trattamento del disagio mentale, il Dipartimento di Salute Mentale di Savona, in collaborazione con le Comunità di Cura “Il Faggio”, “Pra Ellera”, “La Redancia” e “Villa Ridente”, ha organizzato dal 13 al 19 ottobre 2008 una settimana di sensibilizzazione e conoscenza, rivolta a tutta la cittadinanza, sul tema della malattia mentale.
Nell’ambito di queste iniziative è stata organizzata una gara podistica, denominata “Corri Aperta-Mente”, frutto della collaborazione fra il personale della C.T. Villa Bugna (Coordinato dal Capo-Sala Calogero Sprio), del DSM di Savona, e la Società Podistica “Avis – Serenella” nelle persone del Presidente Sig.ra Bolla e del Segretario Dott. Gai.
A questa corsa, che ha avuto presso Villa Bugna la partenza e l’arrivo, hanno partecipato 250 persone, composte per metà da utenti psichiatrici, operatori, familiari e volontari e per l’altra metà da comuni cittadini, come atleti e famiglie con bambini, non legati al mondo della malattia mentale. Questa partecipazione, unita alla sensibilità del mondo commerciale savonese che ha donato agli organizzatori circa 250 premi utilizzati nella manifestazione della gara podistica, fa supporre che il lavoro della realtà di cura istituzionale nei confronti della malattia mentale, effettuato in questi 30 anni, sia riuscito anche ad incidere nei confronti del fenomeno dello stigma sociale.
L’associazione Judax Agorà ha contribuito offrendo un premio, consistente in una targa astuccio, al partecipante più giovane alla corsa. Ciò si riallaccia al fatto che tale associazione, fra le sue finalità, ha quella di rivolgersi ai bambini, in particolare del quartiere Fornaci, affinché ritrovino, nell’ambito del gioco del calcio a loro offerto gratuitamente dall’associazione stessa, un sano spazio di confronto, aggregazione e crescita; ciò nello spirito di investire sulle nuove generazioni prevenendo, o limitando, il disagio sociale.
Torna a PODISTICA