STORIA DEL CALCIO JUDAXINO - Judax Agorà

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STORIA DEL CALCIO JUDAXINO

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In assenza di documenti ufficiali (essendo risultate vane le ricerche negli archivi del Centro Sportivo Italiano e della Federazione Italiana Gioco Calcio), sono state raccolte numerose testimonianze orali e si è riusciti a risalire alla Fondazione avvenuta nel 1961, con la partecipazione ad alcuni tornei parrocchiali a 5/7 giocatori (soprattutto quelli che si svolgevano sul “ mitico” campetto dell’Oratorio dei Salesiani di Savona, nonché alla 1^ edizione della Coppa Primavera organizzata dal Centro Sportivo Italiano (CSI) sul Campo Don Aragno di Legino.

Le Foto che troverete sul Link “Vecchie Glorie” sono molto eloquenti in merito a questi tornei.

Ad onor del vero, occorre precisare che la fondazione di una squadra della parrocchia in modo organico scaturì da una serie di “sfide in loco” tra “gexa” (chiesa) e “carùggi” (vicoli) dove per “carùggi” si intendeva la zona dei “tròggi” (lavatoi) ora Via Alla Marina e del Centro Storico del quartiere Fornaci di Via Saredo; tali sfide videro protagonisti da una parte i frequentatori dell’oratorio e dall’altra i coetanei figli essenzialmente di operai che abitavano nelle case popolari di Via Saredo di proprietà delle Opere Sociali.

I protagonisti per la “gexa” furono i vari Calcagno, Brizio, Monaci, Comani, Avellino, Aloni, Minuto, Beruto, Godani, Camporeggi, Recchia, Angeleri, Ravera, Illarcio, Grenna, Dabinovich, mentre per i “carùggi” i vari Costa (“Toblo”), Bonifacio (“Boni”), Storti (“Detto”), Nervi, Vallega (“Sciaccun”), Rizzi, Cosseddu, Salomone, Rossi, Triolo, Rabellino, Ferrero (”Pachìn”dall’omonimo terzino del Real Madrid di Distefano e Gento), Briata, Martino, Imberti (“Nanni”), Dentice, ecc.
Molti dei sunnominati andarono a giocare nella Veloce, nella Priamàr, nella squadra “La Torre” di cui diremo dopo.
Sicuramente il giocatore più “talentuoso” fu l’<uruguagio> Rizzi Walter, che dopo una sola partita con la Judax dovette smettere l’attività sportiva per problemi di salute che fortunatamente riuscì a superare, ma che gli impedirono una sicura carriera calcistica di prim’ordine.

In seguito alla fondazione della Judax, avvenuta come sopra descritto, il ns. indimenticabile Mario OSTUNI decise, in accordo con Don Frumento, Don Revello e Don Rossi, di allestire una squadra ad 11 giocatori per partecipare ai Campionati Provinciali del CSI: tale compito fu facile, anche perché in quel periodo terminò la propria attività la squadra “La Torre” (probabilmente a causa del superamento dei limiti di età da parte della maggioranza della rosa), che vinse imbattuta il campionato Juniores 1961/1962 e che vedeva nelle sue file molti “fornacini” nati nel 1943/44/45/46 (ricordiamo tra gli altri: Marietto OBERTO, Mario MARCHIONI, Ginetto PUPPO, Mauro ALLOSIA, OLIVIERI “ GULLI”, Andrea PENNA, Marco CODATO, Silvano GODANI).

Il Presidente della squadra “La Torre”(il nome pare derivasse da quello di una vecchia Torre saracena, i cui resti erano visibili sul campetto allora esistente ove ora sorgono i palazzi di C.so Vitt. Veneto50/52/54) era il Sig. Nino CAVALLONE (titolare della Panetteria di Via Ponchielli) che diventò il Presidente della Judax, portandole in dote maglie e palloni e, soprattutto, le paste (e bignolle) del Lunedì sera che venivano consumate solo in caso di vittoria ottenuta nella partita della domenica precedente (ma anche in caso di sconfitta onorevole).

Vicepresidente diventò subito dopo il “mitico” Andrea CHIONETTI (titolare dell’omonima Cartoleria e valentissimo “rilegatore” di ogni tipo di libro), che si commuoveva ogni volta che la Judax vinceva e che scrisse e musicò il famoso inno”Tira Tira palloncini”.

Judax diventò presto una delle migliori squadre a livello provinciale e fecero epoca le sfide con la Squadra del Santuario nell’omonimo Torneo estivo vinto più volte dalla Judax e, poi, con il FINALPIA di CAFFARENA, ASPESI, GALLINA, i Flli MANDRACCIO e & , la VIRTUS degli Altaresi GORIZIA, FORNACIARI, BOTTINELLI, l’ARS dei Varazzini GUERRAZ, TEDESCHI, MAIOCCHI, GIOVANELLI , la RAPHAEL dei Leginesi Giuan NASI e dei F.lli FRANCESE, la FRATERNITAS dei Savonesi CASTELLARO, SIGNORASTRI, POSILLIPO, PIRAMI, la PRIAMAR di PORTA, GRASSO, AVELLINO, BENZI, FARULLA, CARACCIO, NOT, IMBERTI, RICCI, i giovanissimi RODINO e MAFFEI, il DON BOSCO dell’oratorio Salesiani di Savona, la MICRON di Cengio, l’OLIMPIA di Carcare, ecc. ecc.

Le file della Judax(che a quel punto aveva inglobato la”chiesa” ed i “carùggi” con i nominativi sopraccitati) iniziarono ad ingrossarsi con “l’acquisto” dei migliori giocatori provenienti da altri quartieri e dalla provincia: ricordiamo i vari CEVA, BOSANO, MASSIMIANI, DEIDDA, LAMACCHIA,FERRAIUOLO, CERVETTO prelevati da ZINOLA dall’indimenticabile talent-scout Ciro SGARGIULO) LAGASIO (detto “Pirillo”) dal Santuario, i Valbormidesi LUCATO, DELFINO (che OSTUNI soprannominò “Draffin”) e il giovanissimo ZUCCHERO, i leginesi FERRARI, ALLETEO, MACCIO’ Mauro, mentre da fuori provincia arrivò VISCARDI.

I migliori talenti della Judax si trasferirono nel SAVONA FBC (da BERUTO a GIACCONE, da NEIROTTI a BALDELLI) e nel VADO FBC (i f.lli ILLARCIO) fino ad arrivare al bravissimo CAPONE che diventò professionista nell’AVELLINO.

Il campionato più bello fu forse quello del 1963/1964 che terminò con quattro squadre a pari punti (Finalpia, Virtus, Ars e Judax) e che si finì con uno spareggio al Campo Don Aragno di Legino, con la meritata vittoria del Finalpia.

La Judax si distinse, inoltre, per la reiterata conquista della Coppa Disciplina che era molto ambita giustamente dai vari Parroci.

Nel frattempo l’instancabile OSTUNI allestì diverse compagini nelle varie categorie Esordienti,Pulcini, Giovanissimi, Allievi, con la Judax A (con i fuoriclasse) e la Judax B (con le “zuppe” e con le giovani promesse) nel campionato Juniores.

Per assicurare l’attività di tutte queste compagini, fu necessaria la collaborazione di molti degli stessi giocatori (che fungevano anche da allenatori e da dirigenti accompagnatori delle squadre giovanili, ma, soprattutto, quella degli “infaticabili” magazzinieri tuttofare COMANI Marco, GRENNA Angelo(detto “Grennun”) e ASCIONE Gavino (detto ”Marco”).

La parte “lùdica” fu curata dallo stesso Mario OSTUNI coadiuvato dagli imitatori/cantanti/soubrettes BARONI Carlo e CONTINI Alberto con le loro inarrivabili “domeniche sportive” registrate su nastro e con l’allestimento dei festivals della canzone “fornacina” nello splendido teatrino del vecchio Asilo della Suore di N.S. della neve (situato ove ora sono i piccoli giardini pubblici all’angolo di via Leoncavallo).

Ricordiamo la BAND Rock/Jazz/Folk con la seguente formazione: ILLARCIO “Cisco Saeta Rubia y sarmento” Saverio tastiere e chitarra, ROSATI Franco chitarra solista, il Batterista percussionista BARONI Carlo, RAVERA G. Mario (detto “Pansin”) al Baby Bass, GODANI Ennio alla finta chitarra oltre che cantante e percussionista aggiunto, cui si aggregarono i cantanti DENTICE Franco (detto” Busicchio”) e BRIATA Bruno (detto “The eyes”).

Ricordiamo ancora che tali festivals (poi proseguiti nel seminterrato dei locali parrocchiali a seguito della demolizione dell’Asilo) lanciarono il cugino dei F.lli ASCIONE, l’allora giovanissimo cantante ANDREA PARODI che diventò professionista prima nel complesso di Gianni MORANDI e poi in quello dei TAZENDA.

Ricordiamo, infine, alcuni spettacoli teatrali che videro interpreti molti dei suddetti giocatori della Judax e che risultarono molto ben riusciti grazie anche e soprattutto a GODANI Giorgio, il quale organizzò anche indimenticabili “CINEFORUM”.

Tornando al campo sportivo, occorre dire che la Judax si distinse anche nell’Atletica leggera, partecipando alle varie “Pasque dello Sportivo”tenute prima presso il Seminario vescovile e poi al CSI di legino, con ottimi risultati; ricordiamo i mezzofondisti Alberto PELUFFO e “Dado” DABINOVICH, il quattrocentista Silvano GODANI, gli scattisti Giorgio PELUFFO, Piero ASCIONE,Alberto CONTINI, Bruno BRIATA(indimenticabile la loro medaglia d’oro nella staffetta 4x 100 , trasformatasi in argento però al traguardo degli 80 mt invece che a quello dei 100) i lanciatori Carlo BARONI e Mauro FERRANDO (che vinse la medaglia d’oro nel Disco).

Sul campetto della Parrocchia Fornaci (che venne dotato di illuminazione) si disputarono molti tornei interni, tornei estivi dei Bagni (memorabile quello che vide la partecipazione dei Bagni Italia con Pier BASILI che segnò più di 100 gol e quello cui partecipò giovanissimo ERETTA l’attuale allenatore del VADO), nonché tornei di pallavolo amatoriale.

Gli anni passarono e molti superarono il limite di età per partecipare al Campionato Juniores: fu giocoforza allestire una prima squadra e partecipare al Campionato Italiano Dilettanti di 2^ categoria della Federazione Italiana Gioco Calcio (ricordiamo che all’epoca i Campionati dilettanti erano la 2^ e la 1^ categoria, l’Eccellenza, la Serie D, poi vi erano i Professionisti nelle Serie A,B,C, mentre la 3^ categoria non c’era ancora: fu istituita nel campionato 1969/1970).

La prima squadra disputò, quindi, i campionati FIGC mentre le squadre giovanili continuarono a partecipare ai campionati CSI, vincendone molti nelle diverse categorie, unitamente a diverse Coppe primavera e Coppe “Pacella”(la Coppa Pacella fu istituita in memoria di un giovane calciatore zinolese prematuramente scomparso).

Nel frattempo la Judax diventò una vera e propria Associazione Sportiva e trasferì la propria sede dall’oratorio in un locale (sempre di proprietà della Parrocchia) sito in Via Saredo, dove oggi imbottiglia il vino il Barbiere CORIGLIANO Enzo, che OSTUNI aveva soprannominato “Pescione”convincendolo a diventare Vicepresidente, inzialmente aggiunto e poi unico, in un Consiglio di Amministrazione composto dai vari ANGELERI (padre), GALATOLO, SIMONCINI, ASCHERO, FIORITO Gianni (l’altro Barbiere) con Presidente PIZZORNO Paolino.

Gli allenatori che seguirono a OSTUNI (con il quale collaborò per un breve periodo anche Ciccio VARICELLI) furono NANNIPIERI e PESCIO Franco, mentre non bisogna dimenticare per il settore giovanile i successi ottenuti da Luciano CERISOLA che lanciò in prima squadra i vari CONTINI, LOI, DESTEFANIS, RAUSO, i portieri SCUSSEL e MONACI Gianni, ASCIONE Giovanni (detto “Piero”), DE LUCA, MONCADA, INCORVAIA, MASPES ecc.

Le varie campagne-acquisti videro arrivare anche giocatori già affermati ed altri in cerca di rivincite; tutti comunque riuscirono a far diventare la Judax una realtà calcistica di tutto rispetto.

Ricordiamo, tra gli altri, i “Velociani” Pino BOSCHI (che infoltì la schiera dei zinolesi), BONIFACIO e STORTI (un ritorno dai “carùggi”) TENENTI,ORLANDO, DE BENEDETTI, DANELLO,TRIOLO,FERRO ,MACCIO’ Agostino, FILIPPI, i “mitici” portieri BONANNI-SANTAMARIA-SPENSATELLO e il fedelissimo LANDUCCI, gli attaccanti ZAFFARANO, GAGNA, GRAZIOTTINI, ARECCO e, ancora, i f.lli FICINI, GUIDETTI, NOVARO, DAMONTE(“Mino”) che fu poi l’ultimo allenatore.

Settore Giovanile aveva continuato a sfornare giovani emergenti come FERRERO Claudio (“Pachìn piccolo”), TIEGHI, BRIANO, NASI, BACCINO, BESIO (detto “u tabacchin”), MOZZACHIODI, ANGELERI Gianni, MASCARINO, SANFILIPPO, i f.lli DERIU, i f.lli BENNATI, GIACOBBE, CALZAGHE, VOLPEZ, DEGREGORI,CHIZZOLA,AIELLO, ZIPPO, oltre ai già ricordati CAPONE , GIACONE, NEIROTTI, BALDELLI.

E’ impossibile elencare tutti i giocatori delle varie squadre e chiediamo scusa a quelli che non sono stati citati

Dopo alterne fortune la Judax , che nel frattempo non aveva più come dirigente Mario OSTUNI, passato a dirigere il Comitato federale della FIGC di Savona, riuscì a lottare per il primato, sfiorando la promozione nel campionato 1969/1970; nel successivo campionato 1970/1971 si presentò, quindi, come favorita, ma un’iniziale infelicissimo arbitraggio causò una lunga serie di squalifiche dei migliori giocatori, che portarono alla retrocessione in 3^ Categoria.

La Judax a quel punto si sciolse, sia perché da tempo non più supportata dalla Parrocchia, sia perché non c’era più Mario OSTUNI, sia, soprattutto, perché “ tutte le cose umane hanno un inizio ed una fine” (ci perdoni da lassù il Giudice FALCONE per questa irriverente citazione).

Occorre fare un’ulteriore annotazione interessante e, cioè, che la Judax fu la prima squadra di calcio in Italia ad indossare maglie sponsorizzate (i famosi “Brodini” della STAR), cosa che provocò notevole scalpore su tutti i quotidiani e che portò la FIGC e la Lega Calcio a regolamentare tale nuova fonte di entrata per le squadre di calcio.

Il Quartiere FORNACI non esaurì, con l’esperienza delle squadre “LA TORRE” e “JUDAX”, le sue potenzialità calcistiche (che erano già state espresse alla fine degli anni Trenta e nei primi anni del secondo dopoguerra dalla squadra “BORGO FORNACI” che faceva capo alla Società di Mutuo Soccorso di Via Saredo, oggi S.M.S. FORNACI- Giardino Serenella), ma vide proseguire l’attività di moltissimi dei suddetti calciatori prima nel Bar AURELIA e subito dopo (grazie anche allo “zampino” di OSTUNI) nella “CHIMOR-FORNACI” (che unì i quartieri Chiavella-Moroni-Fornaci), per arrivare al Gruppo Sportivo “FORNACI” nato nel 1973 nei locali del BAR HAITI e poi trasferitosi nella SMS Fornaci, ove proseguì fino al 1990: ma questa è tutta un’altra storia.  
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